venerdì 26 dicembre 2014

Babbo Natale: chi è costui?




La foto viene da qui


Notte di Natale, 24 dicembre 2014, ore 22.30. Abbiamo appena finito di mangiare , le bambine hanno portato in tavola il tiramisù in minuscoli calici di vetro.
E’ l’ora di consegnare i pacchi con i regali a tutti e quattro i bambini presenti. Per la fretta non si è riusciti a sistemarli per tempo sotto l’albero. Sono ancora nascosti nello sgabuzzino su in terrazzo. Breve consulto tra i genitori: si decide di distrarre i bambini, di andare a prendere tutti i pacchi regalo e disporli dietro la porta d’ingresso dell’appartamento. Si conviene che uno dei genitori provveda a bussare all’uscio e a quel punto si inviteranno i bambini ad aprire la porta a Babbo Natale e prendere i regali.

Costanza, quattro anni, è incuriosita:
- Ma chi è che ha bussato?
-Babbo Natale!- dice la mamma.
-Babbo Natale?- Costanza inizia a piangere, corre e va a nascondersi dietro il divano.
-Ma  Babbo Natale ha solo lasciato i regali, non c’è più alla porta, ha lasciato solo i regali e se n’è andato via, non ti preoccupare!- continua la mamma.
- Ma perché se n’è andato via? – fa Costanza- non entra?-
-No, porta solo i regali, ma non entra nelle case e non si fa vedere dai bambini.
-Perché non si fa vedere?
-Ma perché deve portare un sacco di regali a milioni di bambini, non può fermarsi in ogni casa-
-Ma come fa babbo Natale ad arrivare in tutte le case di tutti i bambini?
-Ha una slitta magica: è velocissima e lo porta dappertutto.
-Ma da dove arriva Babbo Natale , dov’è la sua casa?
-La sua casa è in un paese freddo freddo al polo nord dove c’è un sacco di neve.
-Ma dove li mette tutti questi regali? Come fa a caricarli tutti sulla slitta?
-Babbo Natale è magico, ce li fa stare tutti.
-Ma questo Babbo Natale legge tutte le lettere di tutti i bambini?
-Certo, altrimenti come fa a portare i regali richiesti?-
E se li ricorda tutti? Non li scambia?
-No se li ricorda tutti, perché è magico.
A questo punto i bambini iniziano a scartare i regali: ce ne sono due, tre per ognuno. Per terra si accumulano nastri e carta colorata in un grande mucchio. I bambini guardano e commentano.
- Ecco, Babbo Natale non mi ha portato quello che gli avevo detto io!- Costanza inizia a piangere a dirotto.
- Ma vedrai, avrà lasciato altri regali a casa di nonna, perché babbo Natale va anche a casa dei nonni a portare altri regali. Magari il regalo che hai richiesto, lo troverai lì- dice la mamma per consolarla.
Poco convinta, Costanza smette di piangere. Rigira tra le mani un’ enorme scatola di cento colori e un pacco più piccolo con un bellissimo vestitino. C’è ancora un pacco da scartare. Lo scarta e tira fuori un album colorato da disegnare. Lo prende e si avvicina alla mamma:

- Ma questo io non l’avevo proprio chiesto! Restituisciglielo, si vede che ha sbagliato!- e se ne va.